L’ambiente risulta strutturato rigorosamente a misura di bambino e predisposto affinché possa soddisfare in maniera esaustiva le sue molteplici esigenze evolutive.
Il nido si avvale di una mensa esterna con tabelle dietetiche, diversificate per stagione ed eventuali problematiche allergologiche del bambino.
Nel suo insieme l’ambiente è invitante, accogliente, caldo e raccolto, familiare, proporzionato ai suoi giovani ospiti.
L’arredo vuol tenere conto, quanto più possibile, dell’organizzazione di una vera casa, con salottini confortevoli, l’angolo cucina che privilegia l’attività pratica (grattugiare, pelare, sbucciare, mescolare…), un lavandino a misura di bambino per le attività che necessitino dell’acqua, piante e pesciolini rossi dei quali prendersi cura, quadri alle pareti…
Dovendo rispondere ai bisogni dei bambini, l’ambiente è tema annuale di verifica e di ripensamento, di modifiche e di aggiustamenti.
Premettendo che si tratta comunque di sezioni aperte, che consentono al bambino esplorazioni commisurate ai suoi bisogni, si è giunti a una schematizzazione dell’ambiente che:
- favorisce l’acquisizione dell’indipendenza perché organizzato in modo tale da promuovere l’autonomia (con sedie, mobili e oggetti a misura bambino);
- consente la libera scelta e permette al bambino l’azione sulle cose;
- favorisce la concentrazione per un clima calmo, sereno, protettivo (dominano le tonalità pastello);
- rivela il carattere individuale prevedendo spazi per l’attività del singolo bambino, in modo che ognuno possa sviluppare le proprie potenzialità ed esprimere la propria personalità;
- favorisce la sicurezza grazie a precisi punti di riferimento che consentano al bambino la padronanza dell’ambiente.